Palermo, 27 aprile 2024. “Al contrario di quanto sostiene la Lega, il via libera del Parlamento europeo alle linee guida aggiornate per lo sviluppo della Rete transeuropea dei trasporti (Ten-T) non ha niente a che fare con il progetto di Ponte di Salvini”. Lo dice in una nota l’eurodeputato PD Pietro Bartolo. “Il governo italiano – sottolinea Bartolo – ha approvato una legge che ha rilanciato la società Stretto di Messina in house con il ministero dell’economia e della finanza socio di maggioranza. Ha ripreso un progetto, vecchio di 12 anni, non aggiornato e che non potrà superare la valutazione di impatto ambientale per la prevalente tutela dei siti Natura 2000 e, quindi, qualsiasi studio si porrebbe in violazione delle direttive VAS, VINCA e VIA.
Il governo italiano ha, inoltre, ri-affidato il progetto al contraente generale senza una nuova gara pubblica forzando le norme dell’UE. La soluzione che si stava perseguendo (con fondi del PNRR) è quella del collegamento dinamico, basato sullo sviluppo del trasporto marittimo. Qualsivoglia studio non potrà prescindere da questa opzione e dalla sostenibilità ambientale”.