“A 32 anni dalla strage di Capaci, continuiamo a fare memoria di quanto accaduto, a ricordare il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. La memoria da sola non basta a cambiare l’esistente se non è accompagnata anche dall’impegno a proseguire quel cammino di contrasto ad ogni complicità e compromissione con la mafia da parte della politica, dell’economia, delle professioni e in tutti gli ambiti del vivere comune.

Tante ancora le inchieste che svelano ogni giorno legami e zone grigie e che richiedono una maggiore attenzione da parte della società civile. La trasparenza dell’agire politico, a servizio sempre del benessere collettivo, è quello a cui siamo tutti chiamati, ognuno nel proprio ruolo, se vogliamo che la memoria fiorisca sempre, portando ad una società più giusta e libera”.

Lo dice l’eurodeputato Pietro Bartolo, candidato nel collegio Sicilia-Sardegna alle prossime elezioni europee, in occasione dell’anniversario della strage di Capaci.