Sono tanti i punti all’ordine del giorno per questa ultima sessione a Strasburgo prima della pausa estiva.

Innanzitutto ci congederemo ufficialmente dalla presidenza portoghese e sentiremo quelle che saranno le priorità della presidenza slovena, in carica dal 1 di luglio. Discuteremo le linee guida che la Commissione sta sviluppando su come applicare le regole che condizionano il bilancio al rispetto dello Stato di diritto da parte dei paesi dell’UE e analizzeremo i risultati del Consiglio europeo dello scorso 24-25 giugno.

Tante le sessioni di voto, a partire dalla risoluzione sulla violazione dei diritti LGBTIQ in Ungheria, il regolamento per prevenire lo sfruttamento sessuale dei minori online, il sostegno alle politiche in materia di asilo e migrazione con il Fondo per l’asilo, la migrazione e l’integrazione e in materia di gestione delle frontiere con il Fondo per la gestione integrata delle frontiere, dal programma destinato ai progetti nell’ambito delle reti transeuropee di trasporto, e il nuovo Fondo UE per la pesca e l’acquacoltura, uno strumento di fondamentale importanza per sostenere i nostri pescatori in un momento così complicato.

Un’attenzione particolare sarà dedicata ai casi di violazione dei diritti umani con il voto sulle risoluzioni portanti i casi del Dott. Ahmadreza Djalali in Iran e la pena di morte in Arabia Saudita nonche’ alla terribile situazione a Tigray, in Ethiopia.

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