Una festa dedicata all’accoglienza nella giornata internazionale della famiglia. Ieri a Caltanissetta, abbiamo parlato ma soprattutto abbiamo gioito insieme, ascoltando musica e intonando canzoni per una doppia festa. Qui nel cuore della Sicilia è maturato un progetto molto bello che ha il nucleo centrale nelle famiglie e nella spinta d’umanità dal basso di cui si sono fatte protagoniste.

Gr.A.F. è l’acronimo per GRuppo di Accoglienza Familiare, una rete di famiglie che si sono impegnate per accogliere persone che fuggono dall’Ucraina a causa della guerra. Ad oggi sono state ospitate circa 70 persone, accolte presso nuclei familiari del nisseno (55) o strutture di Comuni delle Madonie (15). È stata,da subito, un’esperienza di sussidiarietà e condivisione tra famiglie che ha incontrato la solidarietà di tanti cittadini e incrociato anche me in maniera convinta. Quando l’ex sindaco Giovanni Ruvolo mi ha chiesto aiuto per trovare sponsor che potessero sostenere i viaggi in sicurezza di donne e bambini dall’Ucraina ho  dato il mio contributo diretto e di conoscenze.

So bene quando è importante creare reti sul territorio e mi mobilitato trovando la mano tesa di imprenditori e non solo che si sono resi disponibili a sostenere l’organizzazione e la logistica per la raccolta di farmaci, alimenti e vestiario e  sostenere così le famiglie ospitanti.

C’è stata, in questa organizzazione, la collaborazione tra pubblico e privato: la prefettura di Caltanissetta nella persona del Prefetto Chiara Armenio, volontari di Emergency, Trenitalia e la Polizia di Stato, tramite il  Questore di Caltanissetta. “Un circolo di amore e solidarietà che bilancia la violenza e l’atrocità della guerra”, come dice Giovanni Ruvolo. Ma la cosa eccezionale di questa storia è che dall’accoglienza sono nate famiglie allargate che si sono raccontate, conosciute, aiutate e che continuano a vivere insieme nella condivisione. Non credo potesse esserci maniera migliore per me che festeggiare la Giornata mondiale della famiglia in questo modo. Perché la famiglia è il primo nucleo di costruzione della pace.

Il coordinamento GR.A.F è formato da: Giovanni Guarino, Fabio Lega, Silvana Fonte, Francesco Cottone, Roberta Bonaffini, Alessio Matraxia, Tiziana Pagnotta, Renato Gruttadauria, Giovanni Ruvolo, Adriana Grippaudo, Claudia Novembre, Erminio Boscaglia, Domenico Fiandaca.