Con il voto di oggi l’Unione fa un grande passo avanti nella lprevensione e nella lotta contro la violenza sulle donne e la violenza domestica. Il Parlamento europeo ha infatti approvato a larghissima maggioranza l’adesione dell’Ue alla Convenzione di Istanbul, il primo mezzo giuridicamente vincolante in questa materia e valido in tutta l’Ue. A settembre 2022 il testo della Convenzione è stato firmato da tutti gli Stati membri dell’UE e ratificato da 21. Bulgaria, Rep. Ceca, Ungheria, Lettonia, Lituania e Slovacchia non hanno ancora ratificato la Convenzione.

Al di fuori dell’UE, anche paesi come Regno Unito, Moldavia e Ucraina, hanno ratificato la Convenzione mentre la Turchia è l’unico paese che si è ritirato.

Con i due file di voto approvati oggi in aula il dossier arriva ora in Consiglio europeo per la ratifica definitiva. Una volta operativa la Convenzione rafforzerà l’attività di #prevenzione e la #salvaguardia delle donne, aumentando il contrasto alle violenze di genere, la parità di genere e la lotta a qualsiasi forma di discriminazione, cooperazione giudiziaria in materia penale e tematiche relative all’asilo e al non respingimento.

Una vittoria per tutte le forze progressiste. Una vittoria per l’Europa.

Tra parentesi: non sono mancati i voti contrari e le astensioni, tra cui quelli dei deputati e delle deputate di Fratelli d’Italia e della Lega.