Oggi abbiamo presentato insieme a tutta la delegazione PD un’interrogazione urgente alla Commissione europea sul protocollo Italia-Albania che “esternalizza” la questione migranti.

È un protocollo che lede il diritto alla protezione internazionale e le libertà personali.

Tre domande abbiamo posto alla Commissione europea e desidero condividerle anche qui:

  1. La Commissione europea non ritiene che la consegna delle persone soccorse in mare alle autorità albanesi possa costituire un’ipotesi di respingimento collettivo analoga a quella riscontrata nel “Caso Hirsi Jamaa e altri contro Italia”?
  2. 2. Il protocollo non rischia di creare disparità di trattamento tra persone soccorse nel Mediterraneo da navi civili e da navi militari, che per questa sola ragione verrebbero esposte a procedure accelerate in territorio extra-Ue?
  3. Il protocollo non rischia di ledere i diritti di difesa e le garanzie della libertà personale previsti dalla Costituzione italiana e dalle norme europee e internazionali in materia di rimpatri e procedure per il riconoscimento della protezione internazionale?

Ci opporremo in tutti i modi a questo accordo.