Insieme al collega Massimiliano Smeriglio abbiamo depositato un’interrogazione urgente alla Commissione europea sui fatti di Santa Maria Capua Vetere, portati alla luce da inchieste giornalistiche come quella del quotidiano Domani. I fatti che emergono violano palesemente la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione, se appurati nella loro gravità potrebbero interessare il livello comunitario.
La magistratura italiana farà il suo corso, e certamente la carcerazione preventiva di alcuni dei protagonisti a 14 mesi dai fatti imputati è un tema scivoloso.

Ma non è assolutamente accettabile che nel nostro Paese possano esistere situazioni di tale gravità con abusi perpetuati da chi dovrebbe tutelare l’ordine, i diritti e la sicurezza, e invece si rende protagonista di violenze inaudite.

L’auspicio è che la politica nel suo insieme condanni quanto sta emergendo, non possiamo permetterci zone d’ombra nei settori dello Stato che hanno in carico la responsabilità di centinaia di persone.