“Tra le ultime motivazioni addotte dal governo sullo scopo della tendopoli a Lampedusa c’è quella che servirebbe ad ospitare l’arrivo di 1000 agenti delle forze dell’ordine. Una motivazione tutt’altro che rassicurante, perché fa presagire che l’intenzione non è quella di trasferire subito i migranti con due navi in rada come richiesto a più riprese, ma di utilizzare Lampedusa come hub d’Italia per gli arrivi della rotta mediterranea”.

A dirlo è l’eurodeputato PD, per anni medico di Lampedusa, Pietro Bartolo che annuncia azioni in Parlamento Europeo.

“Se così fosse – aggiunge Bartolo – sarebbe una decisione gravissima. Una scelta punitiva assunta in spregio ai lampedusani e all’accoglienza che hanno sempre dimostrato verso queste persone. Non vogliamo che la tendopoli si trasformi in una prova generale per il primo dei nuovi Centri di permanenza per i rimpatri (CPR) promessi dal Governo Meloni. Oltretutto, optare per la permanenza dei migranti sull’isola significa esasperare la situazione e rendere i trasferimenti complicati e improntati sull’emergenza. Lo si è visto qualche giorno fa quando 450 migranti sono stati trasferiti a Trapani a bordo di una nave traghetto senza le necessarie scorte di cibo e di acqua. Dodici ore di sofferenza con il divieto per il personale della nave di distribuire acqua e viveri, fatta eccezione del latte per i più piccoli, per evitare tensioni. E all’arrivo neppure una bottiglietta d’acqua. Disumanità e disonore per l’Italia e l’Europa. Ma dubito che di questo Von der Leyen sia stata informata”.

nella foto, l’hotspot di Lampedusa