Oggi a Lampedusa, insieme ai funzionari Adm dell’ufficio delle Dogane del Canale di Sicilia ho vissuto una grande emozione: la consegna alla Fondazione polacca Signum una piccola barca utilizzata in uno dei tanti flussi migratori che raggiungono le coste dell’Europa sequestrata e destinata alla demolizione.

Un atto simbolico, nato dall’idea dell’artista Jaroslaw Mikolajewski, supportata dall’amico comune Jaroslaw Przyborowski, presidente della Fondazione Signum, e fatta andare avanti insieme nei mesi scorsi per creare un ponte tra l’Africa e l’Europa e ribadire il fatto che tutti i migranti sono uguali, qualsiasi sia il colore della loro pelle o la loro religione e che il nostro futuro dipende anche da loro.

L’imbarcazione è stata caricata su un camion e ora viaggerà fino in Polonia per arrivare infine a Poznan dove ha sede la Fondazione Signum che l’ha presa oggi in consegna. Un tour di sensibilizzazione che toccherà varie città polacche: Varsavia, Cracovia, Danzica, Lodz e Bialystok per poi fermarsi, appunto, a Poznan dove sarà esposta permanentemente nell’edificio storico della Fabbrica Zeyland, sede della Fondazione Signum.